Abbigliamento per Armadi Antincendio

Indumenti Multirischio Multiprotezione per Armadi Antincendio

Gli indumenti ignifughi (Flame Retardant) sono un importante elemento di sicurezza per i lavoratori in tutti i settori.  Tuttavia, la protezione varia in base alla resistenza al calore degli indumenti. Chi li indossa deve capire in che modo gli indumenti ignifughi che scelgono possono e non possono proteggerli.
Per molti professionisti, gli indumenti ignifughi (FR) sono uno strumento di lavoro essenziale. Gli indumenti ignifughi, se di alta qualità e appositamente progettati per tale utilizzo, proteggono chi li indossa dalle ustioni causate da incendi improvvisi, archi elettrici e polvere combustibile. Ciò consente ai professionisti di numerosi settori di affrontare compiti potenzialmente pericolosi. Nel corso degli anni, l'abbigliamento ignifugo ha salvato innumerevoli persone da gravi lesioni e ha persino salvato vite umane.
Per indumenti ignifughi si intendono tutti gli indumenti specificamente progettati per proteggere chi lo indossa dalle fiamme e dalle lesioni termiche. Gli indumenti ignifughi resistono all'accensione e si autoestinguono una volta rimossa la fonte di accensione. Ciò aiuta a prevenire ustioni sia dovute all'esposizione iniziale alle fiamme che al trasferimento di calore residuo.
Gli indumenti ignifughi vengono utilizzati in un gran numero di professioni, tra cui i vigili del fuoco, i laboratori di ricerca, i servizi elettrici e il settore petrolifero e del gas.
Se esposti al fuoco o a un'esplosione, molti tessuti si infiammano e continuano a bruciare. Alcuni si scioglieranno anche sul corpo di chi lo indossa. Ciò può causare lesioni significative poiché i tessuti spesso bruciano più a lungo e provocano danni maggiori rispetto all’incidente fonte iniziale.
Gli indumenti ignifughi specifici hanno meno probabilità di prendere fuoco se esposti alla combustione e alle alte temperature. Nei casi in cui il tessuto si accende, non continuerà a bruciare una volta rimossa la fonte di calore. Ciò consente a chi lo indossa di avere un prezioso tempo di evacuazione e aiuta a ridurre al minimo gli infortuni. 
Tuttavia, è importante ricordare che resistente alla fiamma non significa ignifugo e tutti gli indumenti ignifughi bruceranno se riscaldati per un periodo di tempo sufficientemente lungo.
Gli indumenti ignifughi sono generalmente progettati in modo tale da non perforarsi quando riscaldati. Le aree aperte nel tessuto esporrebbero la pelle a ulteriori rischi e aumenterebbero la gravità delle lesioni.
Mentre alcuni indumenti ignifughi sono progettati per ambienti in cui chi li indossa è costantemente esposto a livelli elevati di calore, altri indumenti sono pensati per pericoli più intermittenti. Queste sono note come protezione primaria e secondaria ed è importante sapere di quale hai bisogno prima di investire nel tuo outfit FR.
E' essenziale che i professionisti evitino di indossare indumenti sintetici sotto gli indumenti ignifughi. Biancheria intima, magliette e altri articoli realizzati con materiali sintetici infiammabili possono rappresentare un pericolo reale e possono sciogliersi sulla pelle, causando gravi lesioni.
La protezione antincendio si suddivide in due grandi campi:
1. La prevenzione incendi , nota anche come protezione antincendio preventiva2. La lotta contro gli incendi , nota anche come protezione antincendio attiva
Questi due ambiti necessitano di tecniche ed organizzazioni proprie poiché ognuno di essi è diventato ormai estremamente complesso, tanto da richiedere una profonda specializzazione. Entrambi i settori perseguono tuttavia lo stesso scopo, e cioè non solo di ridurre al minimo possibile i danni economici dovuti agli incendi, ma di combattere in modo ancora più determinato la minaccia che può derivarne alle persone.
Il compito fondamentale della protezione antincendio è infatti di ridurre al minimo possibile il pericolo dell’incendio nei confronti di persone, animali e cose. Ciò va perseguito mediante una significativa armonizzazione dei provvedimenti relativi alla protezione antincendio, sia preventiva che attiva.
Tale obiettivo si raggiunge con:
  • – un adeguato coordinamento di tutte le misure di protezione antincendio
  • – una solida organizzazione per dirigere la lotta contro gli incendi
  • – un elevato grado d’addestramento delle forze di soccorso
  • – un costante miglioramento dei mezzi tecnici impiegati
  • – un’intensa attività di ricerca nell’ambito della prevenzione incendi
  • – la rigorosa applicazione di una serie di criteri fondamentali della prevenzione incendi.

In tutte le situazioni lavorative per le quali è obbligatorio l'uso di abbigliamento ignifugo antistatico impermeabile, tra le varie proposte è vagliabile quella di utilizzare indumenti con comportamento ignifugo antistatico impermeabile ma traspirante.
Nomex® Flame Resistant Nomex® DuPont™ + 3M Scotchlite™ Reflective Material

Giacca ignifuga antistatica a quattro strati per vigili del fuoco in tessuto Nomex® Outer shell Tough, TwillCertificati EN 469 livello 2, Xf2, Xr2, Y2, Z2.
Strato esterno in tessuto Nomex. Colore blu navy. Peso al mq. gr. 600.Giacca ignifuga antistatica a quattro strati per vigili del fuoco in tessuto Nomex. Questo capo è stato realizzato in conformità alla normativa EN 469 livello 2, indumenti di protezione per vigili del fuoco. Esternamente è composto da un tessuto twil di Nomex da 195 gr. al mq. Strato intermedio in tessuto antifiamma con membrana in PU. Imbottitura anticalore in tessuto non tessuto. Fodera in viscosa aramidica antifiamma. Dotato di bande rifrangenti 3M. Maniche regolabili con velcro e polsini elastici interni. I polsini sono dotati di foro pe ril pollice, pe rmantenere le maniche sempr ein posizione. Chiusura con zip e patta di protezione con velcro di chiusura. Zip Quick relase system, per uno sgancio ultrarapido in caso di emergenza. Tasca al petto portaradio universale. Due tasche in vita con patta di chiusura. Laccetto per aggancio dei guanti. Collo alto con velcro di chiusura. Ascelle a soffietto per migliorare la mobilità. Colore blu navy. Peso al mq. gr. 600.
Pantaloni ignifughi antistatico a quattro strati per vigili del fuoco in tessuto Nomex® Outer shell Tough, TwillCertificati EN 469 livello 2, Xf2, Xr2, Y2, Z2.
Strato esterno in tessuto twill di Nomex. Colore blu navy. Peso al mq. gr. 600.Pantaloni ignifughi antistatico a quattro strati per vigili del fuoco in tessuto Nomex. Questo capo è stato realizzato in conformità alla normativa EN 469 livello 2, indumenti di protezione per vigili del fuoco. Esternamente è composto da un tessuto twill di Nomex da 195 gr. al mq. Strato intermedio in tessuto antifiamma con membrana in PU. Imbottitura anticalore in tessuto non tessuto. Fodera in viscosa aramidica antifiamma. Dotato di bande rifrangenti 3M. Girovita elasticizzato e apertura frontale da cm. 25. Bretelle elasticizzate regolabili. Il fondo gamba è progettato per passare sopra gli stivali. Internamente le caviglie sono dotate di neoprene per aderire agli stivali. Colore blu navy. Peso al mq. gr. 600.
Che differenza di protezione c’è tra NOMEX® e il cotone ignifugo?
La fibra NOMEX® presenta una resistenza alla fiamma permanente. NOMEX® non continua a bruciare in un’atmosfera normale. È intrinsecamente ininfiammabile.
  1. Il cotone ignifugo, invece, è trattato con sostanze chimiche dopo la sua confezione. Questi trattamenti non sono permanenti e possono variare nel tempo secondo le condizioni di lavaggio che possono ridurre le caratteristiche di non infiammabilità del materiale. Tutte le sostanze chimiche ignifughe presentano una temperatura di decomposizione relativamente bassa (da 190°C a 200°C). 

  1. In una fiammata (temperature comprese tra 600°C e 1.000°C), questo agente può estinguersi. Il cotone rimanente, senza trattamento, brucerà. Si tratta della cosiddetta “incandescenza residua” che può provocare gravi infortuni cutanei. Quando l’agente ignifugo evapora, lascia un deposito simile al catrame che può causare ulteriori ustioni a causa della sua temperatura elevata.

  1. Quasi tutti i materiali in cotone ignifugo sono più pesanti dei materiali NOMEX®. Essi contengono un minimo del 30% di agenti chimici ignifughi. Ad esempio, un materiale di cotone con trattamento ignifugo di 300 gr./m² presenta circa 100 gr./m² di sostanza chimica o resina che all’estinzione lascia circa 200 gr./m² di cotone non trattato.

Le tute e i completi antincendio a norme EN 469 hanno una struttura a tre componenti:         un guscio esterno, una barriera contro l’umidità ed una barriera termica, tutte con una funzione diversa. 
Lo strato esterno protegge contro ferite provocate dal fuoco ed ustioni causate dal calore conduttivo. La barriera contro l’umidità protegge dalla penetrazione dell’acqua e consente al vapore acqueo di fuoriuscire. Lo strato esterno [realizzato con DuPont™ Nomex® e con Lenzing® FR Viscose] è un tessuto intrinsecamente ignifugo antincendio  che resiste al calore, ha una elevata resistenza all’abrasione, forte solidità del colore e protegge i componenti interni. Tra ciascuno di questi strati ci sono sacche d’aria che aiutano a isolare ulteriormente chi lo indossa dagli incendi. La barriera termica interna e la fodera offrono protezione contro il calore dalla vicinanza alle fiamme. È indispensabile che gli strati siano tenuti asciutti, per evitare il trasferimento di calore in modo convettivo dallo strato esterno attraverso i vari strati alla pelle. 
Tuta Antincendio ignifuga incendi boschivi per guardie forestali Bizflame Wildfire
Certificata CE Categoria III Rischi Mortali
realizzata con un innovativo tessuto leggero antifiamma 99% cotone, 1% fibra di carbonio, 280gr/mq per proteggere chi la indossa dai rischi associati agli incendi all'aperto.
Protegge dal calore radiante e convettivoFasce Rifrangenti Giallo + Argento ignifughe cucite Premium per una maggiore visibilitàTessuto classificato 40+ UPF per bloccare il 98% dei raggi UVDoppie cuciture per una maggiore durata
Protezione del ginocchio rinforzata a doppio strato per maggiore resistenza e durataProtezione gola colloPolsini a costine per miglior comfort3 tasche ampieTasca per radio adatta a tutte le dimensioniTasche cargo per un facile accessoZip doppia verso per un facile accessoAnelli radio per facilitare l'aggancio di una radio
Norme e Standards:EN15614   +   EN1149-5EN ISO 11612 A1+A2, B1, C1
AIB CERTIFICATO III CATEGORIANDUMENTI AIB CERTIFICATI III CATEGORIA PER ARMADI ANTINCENDIO SQUADRE EMERGENZAABBIGLIAMENTO AIB CERTIFICATO III CATEGORIA PER ARMADI ANTINCENDIO SQUADRE EMERGENZA
EFR 599 GIACCONI AIB CERTIFICATI III CATEGORIA PER ARMADI ANTINCENDIO SQUADRE EMERGENZAGiaccone realizzato in cotone ignifugo antifiamma 99% e carbonio 1%.ConformitàEN 11612 A1 A2 B1 C1 F1EN 11611 CLASSE 2 A1 A2EN 1149-5EN 342 Bande riflettenti ignifughe per una maggiore visibilità.Realizzato con triple cuciture per garantire una maggior resistenza.Bande riflettenti colore grigio sono presenti sul fondo manica, fondo giaccone sul cappuccio e sulle spalle. passante porta torcia applicato sul petto dx., maniche regolabili tramite alamaro fissato da velcro.Tessuto ignifugo 350 gr/mq. Fodera ignifuga in 100% cotone 170 gr.Imbottitura 100% Poliestere ignifugo 150 gr.Colori: Arancione, Rosso, BluSettori prevalenti: squadre antincendio, antincendio boschivo, protezione civile

EFR588 PANTALONI AIB CERTIFICATI III CATEGORIA PER ARMADI ANTINCENDIO SQUADRE EMERGENZAPantaloni pettorina ignifughi antistatici in cotone ignifugo antifiamma 99% e carbonio 1%.ConformitàEN 11612 A1 A2 B1 C1 F1EN 11611 CLASSE 2 A1 A2EN 1149-5EN 342 Bande riflettenti ignifughe per una maggiore visibilità.Bretelle per una migliore vestibilità e girovita elasticizzato. Diverse tasche con chiusura con zip in ottone. Tasche alle ginocchia porta ginocchiere. Caviglie con cerniera.Tessuto ignifugo 350 gr/mq. Fodera ignifuga in 100% cotone 170 gr.Imbottitura 100% Poliestere ignifugo 150 gr.Colori: Arancione, Rosso, BluSettori prevalenti: squadre antincendio, antincendio boschivo, protezione civile
EFR785 GIACCONI CERTIFICATI III CATEGORIA PER ARMADI ANTINCENDIO SQUADRE EMERGENZA
GIACCONE Ignifugo Antistatico 1° resistente alla fiamma2° eccellenti proprietà traspiranti e idrorepellenti 3° multiprotezione adatto per ambienti multi rischio4° colori: blu navy, rosso, azzurro royal
Certificato CENorme: EN ISO 14116 Indice 3     EN 1149 -5     EN 13034 Tipo 6     EN 343:2019 Classe 3:1 X     EN 14058 Classe 3Certificato OKEO Tex
Tessuto impermeabile ignifugo antistatico e impermeabile Bande riflettenti ignifughe Totalmente foderato e imbottito Tasca interna sul pettoCappuccio a scomparsa per maggiore funzionalitàAnello radio per facilitare l'aggancio di una radio
Tessuto esterno 98% Poliestere, 2% Fibra di carbonio antistatica, traspirante, rivestito PU 250 gr.Fodera ignifuga in 100% cotone 170 gr.Tessuto interno con imbottitura 100% Poliestere ignifugo 100 gr.
ABBIGLIAMENTO Giacca ignifuga antistatica IGNIFUGO EN11612 livelli A1, A2, B1, C1, F1ANTISTATICO EN1149-5ARCO ELETTRICO EN61482-2 Classe 1SALDATURA EN11611 Classe 1 (A1+A2)
Giacca ignifuga antistatica Bande retro-riflettenti bicolore ignifughe su torace, spalle e maniche.Collo alto, elastico in vita e polsini.Chiusura con cerniera nascosta con risvolto finto e bottoni automatici,tasca sul petto e due tasche laterali con chiusura a clip nascosti.Protezione per saldatura ed arco elettrico
Materiale: 44% COTONE + 2% FIBRA ANTISTATICAMateriale: 54% MODACRILICOPeso: 310 gr/mq
ABBIGLIAMENTO Pantalone IgnifugoIGNIFUGO EN11612 livelli A1, A2, B1, C1, F1ANTISTATICO EN1149-5ARCO ELETTRICO EN61482-2 Classe 1SALDATURA EN11611 Classe 1 (A1+A2)
Pantalone Ignifugo Antistaticofondo dritto, tasche laterali con risvoltiElastico in vita e passanti, chiusura lampo con patta e bottone automatico.Due tasche posteriori con chiusura a bottoni automatici nascosti.Bande retro-riflettenti bicolore ignifugheProtezione per saldatura ed arco elettrico
Materiale: 44% COTONE + 2% FIBRA ANTISTATICAMateriale: 54% MODACRILICOPeso: 310 gr/mq
ABBIGLIAMENTO coordinato Giacca e Pantalone EN ISO 11612 che prevede la classe di protezione F, calore da contatto, (richiamata dalla norma EN 469), e assolutamente non presente invece nella EN 15614 
Giacca ignifuga antistatica PLUS Stretch "CE DPI di III Categoria contro Rischi mortali o irreversibili" Regolamento (UE) 2016/425 del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale in vigore dal 21 aprile 2018  Norme: EN ISO 11612 A1+A2, B1, C1, E2, F1 protezione F, calore da contatto, (richiamata dalla norma EN 469), e assolutamente non presente invece nella EN 15614Norme: EN ISO 11611 Classe 1 A1+A2 Norme: UNI EN 1149-5 - IEC 61482-2 IEC 61482-1-1 Elim 9 CAL/CM²Norme: IEC 61482-2 IEC 61482-1-1 Elim 9 CAL/CM²esposizioni al calore radiante flusso di calore di 20Kw/m2, indice trasferimento del calore radiante RHTI 24 ≥ 7s
Bande retro-riflettenti ignifughe su spalle e maniche.Giacca con una modellistica studiata appositamente per rendere versatile, e al tempo stesso migliore la vestibilità, realizzata in leggero tessuto di cotone FR con caratteristiche di design innovative come i pannelli elasticizzati per offrire un comfort e una flessibilità eccellenti durante qualsiasi attività o movimento. Altre caratteristiche chiave includono ventilazione superiore e inferiore della schiena, tasche multiple per riporre tutti i vostri oggetti, polsini regolabili e finiture riflettenti. Innovativi pannelli  stretch nelle aree di movimento chiave offrono comfort e flessibilità eccellenti. Protegge da calore da contatto, convettivo e radiante. Tasca sulla manica. Prese d'aria posteriori sulla parte superiore e inferiore della schiena per la massima traspirabilità. Non magnetico - esente da nichel e ferro. Polsini regolabili con fettuccia a strappo per una chiusura sicura. Banda ignifuga resistente ai lavaggi industriali. Anelli radio per facilitare l'aggancio di una radio. Zip doppio verso  per un facile accesso. 5 ampie tasche. Tessuto classificato 40+ UPF per bloccare il 98% dei raggi UV.
ABBIGLIAMENTO coordinato Giacca e Pantalone EN ISO 11612 che prevede la classe di protezione F, calore da contatto, (richiamata dalla norma EN 469), e assolutamente non presente invece nella EN 15614
Pantalone Ignifugo Antistatico PLUS Stretch "CE DPI di III Categoria contro Rischi mortali o irreversibili" Regolamento (UE) 2016/425 del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale in vigore dal 21 aprile 2018 Norme: EN ISO 11612 A1+A2, B1, C1, E2, F1 protezione F, calore da contatto, (richiamata dalla norma EN 469), e assolutamente non presente invece nella EN 15614 Norme: EN ISO 11611 Classe 1 A1+A2 Norme: UNI EN 1149-5 - IEC 61482-2 IEC 61482-1-1 Elim 9 CAL/CM²Norme: IEC 61482-2 IEC 61482-1-1 Elim 9 CAL/CM²esposizioni al calore radiante flusso di calore di 20Kw/m2, indice trasferimento del calore radiante RHTI 24 ≥ 7s
Bande retro-riflettenti ignifughe su spalle e maniche.Pantaloni con una modellistica studiata appositamente per rendere versatile, e al tempo stesso migliore la vestibilità,  realizzati in leggero tessuto di cotone FR con sottili pannelli elasticizzati che consentono una maggiore libertà di movimento in tutte le posizioni di lavoro.Tassello sul cavallo, due tasche per ginocchiere e lunghezza della gamba regolabile per una maggiore comodità. Le tasche multifunzionali sulla coscia garantiscono un deposito sicuro per telefoni, penne e strumenti. Innovativi pannelli  stretch nelle aree di movimento chiave offrono comfort e flessibilità eccellenti. Protegge da calore da contatto, convettivo e radiante. Tasca cargo di facile accesso. Tasca porta metro. Due tasche posteriori. Il rinforzo elasticizzato sul cavallo  offre la massima flessibilità e riduce la tensione. Orlo regolabile per adattarsi a tutte le lunghezze delle gambe. Non magnetico - esente da nichel e ferro. Banda ignifuga resistente ai lavaggi industriali. Tasche per ginocchiere a due livelli per un diverso posizionamento. 8 tasche ampie. Tessuto classificato 40+ UPF per bloccare il 98% dei raggi UV.
Articolo 43 del D.Lgs. 81/2008
L’articolo 43 del D.Lgs. 81/2008 indica le disposizioni generali che il datore di lavoro deve rispettare per adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato (art. 18, comma 1, lettera t).
In particolare l’art. 43 individua “obblighi preventivi, essenzialmente di natura procedimentale, che si indirizzano sia verso l’esterno, in quanto attinenti all’organizzazione dei rapporti con istituzioni e servizi pubblici competenti in materia di emergenze” che verso l’interno, “riguardando la pianificazione ed attuazione di procedure ed azioni idonee a garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro anche a fronte di eventi straordinari ed imprevisti”.
Fondamentale è la designazione preventiva dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
Si evidenzia (art. 43, comma 3) che tali lavoratori “non possono rifiutare la designazione: ne deriva la natura forzosa dell’incarico, con conseguente impossibilità di sottrarvisi se non per giustificati motivi. Tali potrebbero essere ragioni di salute debitamente comprovate, potendosi qui invocare anche l’art. 18, comma 1, lett. c, che impone al datore di lavoro, nell’affidare i compiti ai lavoratori, di tener conto delle loro capacità e condizioni in rapporto alla salute e sicurezza dei medesimi, o carenze nella formazione avuta”.
Tali lavoratori devono essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell’azienda o dell’unità produttiva. Il lavoratore che rifiuti ingiustificatamente – oltre ad essere punito ai sensi dell’art. 59, comma 1, lett. a, avendo il d.lgs. n. 106/2009 reintrodotto la sanzionabilità penale già prevista dal d.lgs. n. 626/1994, ma eliminata dal d.lgs. n. 81/2008 – risulterà altresì passibile di conseguenze disciplinari (almeno quando subordinato)”.
Indumenti antincendio multi norme plurinorme impermeabili, resistenti agli agenti chimici, ignifughi con proprietà elettrostatiche, resistenti all’arco elettrico e ad alta visibilità, 80% Cotone, 19% Poliestere 1% Antistatico, Peso: 320 g/mq. Sono conformi alle più severe normative sottoelencate. 

EFR799 Giaccone multinorme multirischio 80% Cotone, 19% Poliestere 1% Antistatico, Peso: 320 g/mqEFR788 Pantalone multinorme multirischio 80% Cotone, 19% Poliestere 1% Antistatico, Peso: 320 g/mq

Giacca flame resistant multi norme + arco elettrico + alta visibilità. Norme:

EN ISO 20471 Classe 3 - alta visibilitàEN61482-1-2 Classe 1 - rischi termici derivanti da arco elettricoEN1149-5 - antistaticità, pericoli causati da elettricità statica.EN ISO 11611 Classe 2 A1+A2EN ISO 11612 A1+A2 B1, C1, E2 - calore radiante, convettivo o di contatto, o spruzzi di metallo fuso.EN 13034 (Tipo 6) - protezione chimicaEN343 Class 3:3 - impermeabilità

Pantaloni flame resistant multi norme + arco elettrico + alta visibilità. Norme:

EN ISO 20471 Classe 2 - alta visibilitàEN61482-1-2 Classe 1- rischi termici derivanti da arco elettricoEN1149-5 - antistaticità, pericoli causati da elettricità statica.EN ISO 11611 Classe 2 A1+A2EN ISO 11612 A1 + A2, B1, C1, E2 - calore radiante, convettivo o di contatto, o spruzzi di metallo fuso.EN 13034 (Tipo 6) - protezione chimicaEN343 Class 3:3- impermeabilità
Indumenti multinorme plurinorme foderati totalmente certificati EN471 per l’alta visibilità, EN343 impermeabile e traspirante, EN ISO 14116 protezione ignifuga, EN1149 protezione antistatica. Questa linea totalmente certificata offre protezione da calore, fiamme, elettricità statica, scarsa visibilità.

Indumenti Alta visibilità ignifugo antistatici impermeabili ma traspiranti utilizzabili anche come Presidio Antincendio
Art. ES7799 Giaccone imbottito foderato Giallo-blu  o Arancio-blupoliestere 98% e fibra di carbonio 2% rivestito in PoliuretanoGiaccone certificato: EN ISO 14116 Indice 3 + EN1149-5 + EN 13034 Tipo PB[6] + EN ISO 20471 Classe 3 + EN 343 Classe 3:3 X
Cuciture termosaldate e nastrate. Giaccone imbottito foderato bicolore colori vari. Imbottito con una trapunta interna ignifuga di modacrilico antifiamma e foderato in cotone ignifugo. Dotato di gilet termico interno in pile staccabile. Collo all'americana con cappuccio incorporato a scomparsa, due tasconi applicati chiusi da patella e velcro, tasca interna portadocumenti, chiusura anteriore con cerniera doppio cursore protetta da soprafinta chiusa con velcro. Bande rifrangenti.

Indumenti Alta visibilità ignifugo antistatici impermeabili ma traspiranti utilizzabili anche come Presidio Antincendio
Art. ES7822 Pantaloni - Salopette  imbottiti foderati Giallo-blu o Arancio-blupoliestere 98% e fibra di carbonio 2% rivestito in PoliuretanoPantalone - Salopette certificata: EN ISO 14116 Indice 3 + EN1149-5 + EN 13034 Tipo PB[6] + EN ISO 20471 Classe 2 + EN 343 Classe 3:3 X
Fodera interna in cotone ignifugo da 170 gr./mq. Pantaloni - salopette termici. Questo pantalone ha una protezione alla fiamma supplementare grazie alla fodera interna in cotone ignifugo da 135 gr.. Cuciture termosaldate e nastrate. Bicolore colori vari. Imbottito con una trapunta interna ignifuga di modacrilico antifiamma e foderato in cotone ignifugo. Fascia in vita elasticizzata per un comfort migliore, bretelle con sistema di fibbie a rilascio rapido e caviglie dotate di zip per facilitarne l'idossabilità. Bande rifrangenti. 

Manutenzione e Conservazione dei DPI per RISCHIO DI INCENDIO


 Gli studi condotti dall'American Society of Testing Materials (ASTM) hanno stabilito che la polvere accumulata sui DPI può: 
  • Diminuire la sua capacità di riflettere il calore radiante.
  • Renderlo sempre più infiammabile.
  • Ridurre la sua capacità di respingere l'acqua.
  • Aumentarne la conduttività elettrica.
  • Indebolire il tessuto rendendolo suscettibile a strappi e forature.

Una corretta pulizia, manutenzione e conservazione degli indumenti protettivi sono essenziali per garantire la salute e la sicurezza di chi li indossa.
L'attrezzatura deve essere regolarmente ispezionata da chi la indossa dopo ogni utilizzo, alla ricerca di eventuali segni di deterioramento o danneggiamento. Se è presente qualsiasi tipo di danno, scolorimento o degrado, rottura o perforazione, l'indumento deve essere inoltrato al responsabile della sicurezza o ad altra autorità competente per un'ulteriore valutazione e deve essere sostituito.
I DPI realizzati con materiali altamente ingegnerizzati possono avere requisiti di stoccaggio più rigorosi. Ad esempio,  Bulwark  consiglia di riporre gli indumenti ignifughi in armadietti, cassetti o armadi, mentre  DuPont  consiglia di riporre gli indumenti incapsulati in borse o borsoni, magari appesi e mette in guardia a non esercitare una compressione (posizionare oggetti pesanti sugli indumenti o peggio calpestarli).
Dove collocare i DPI? Scegliere un luogo il più accessibile possibile per i lavoratori. Quanto più conveniente è la posizione del deposito dei DPI, tanto maggiore è la probabilità che i lavoratori utilizzino l'attrezzatura quando ne hanno bisogno. Quando l'area di stoccaggio non è comoda, alcuni lavoratori possono sorvolare sul loro prelievo e utilizzo. E altri lavoratori potrebbero rinunciare del tutto. È quindi intelligente rimanere organizzati. Conservare i DPI in modo tale da rendere più semplice e veloce per i lavoratori trovare l'attrezzatura giusta. 
I DPI rappresentano una linea di difesa fondamentale contro l'ambiente pericoloso in cui svolgi le tue mansioni e il tuo lavoro.

LA DETERMINAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO DI INCENDIO


E' necessario identificare i fattori di pericolo, come materiali, sostanze, macchine, organizzazione del lavoro, carenze di manutenzione ect., che possono causare un pericolo. Tali fattori possono essere suddivisi secondo le seguenti tre tipologie:

Materiali e sostanze combustibili o infiammabili quali:

x grandi quantitativi di materiali cartacei;x materie plastiche e derivati dalla lavorazione del petrolio;x liquidi e vapori infiammabili;x gas infiammabili;x polveri infiammabili;x sostanze esplodenti;x prodotti chimici infiammabili in combinazione con altre sostanze che possono essere presenti ect.

Sorgenti di innesco quali:

x fiamme libere;x scintille;x archi elettrici;x superfici a temperatura elevata;x cariche elettrostatiche;x campi elettromagnetici;x macchine, impianti ed attrezzature obsolete o difformi dalle norme di buona tecnica ect.

Fattori trasversali quali:

x territorio ad alta sismicità;x metodologie di lavoro non corrette;x carenze di manutenzione di macchine ed impianti ect.x vicinanza a siti o attività ad alto rischio d'incendio.